Come mai sono tanto attenta al dimagrimento e perchè mi sta a cuore questo tema?
Anche a me, come a molte mie clienti, è capitato di non sentirmi a mio agio nel mio corpo e di criticarmi davanti allo specchio, trovando difetti e imperfezioni. Ogni giorno ascolto storie di donne non contente del loro corpo e di quei fastidiosi rotolini che segnano il girovita. Mi sono chiesta come aiutarle, adoperandomi per risolvere questo problema e le sue cause. Il grasso addominale viscerale è una problematica non del tutto legata al cibo, ma spesso prodotta da cambiamenti ormonali, sedentarietà e stress. Ma lo si può ridurre!
E’ davvero così grave avere un’importante quantità di grasso viscerale?
Sì, è una problematica da non sottovalutare.
Basti pensare che gli adipociti viscerali sono ricchi di trigliceridi che rendono grasso il fegato, aumentano il colesterolo cattivo e la produzione di zuccheri, rischiando così l’insorgere del diabete e di altre malattie legate al sistema metabolico. Si tratta di un’obesità centrale, di un accumulo adiposo profondo e difficile da eliminare. Studi scientifici evidenziano una forte corrispondenza tra la misura del girovita e le malattie metaboliche e cardiovascolari. In sintesi,
non si scherza con il grasso addominale. E se ti dicessi che puoi perdere due taglie in un mese senza fatica, senza trattamenti noiosi e dolorosi, magari anche basati su false promesse e aspettative, ma soprattutto senza il pericolo di riprendere i kili persi?